Maldigestione e malassorbimento

Scopriamo quali sono i meccanismi che determinano l’assorbimento dei nutrienti che sono legati alle varie patologie.

Normalmente si parla di malassorbimento perchè già qui c’è la maldigestione, ma essendo più categorici è bene distinguerle, in quanto la maldigestione rappresenta tutto quello che viene ovviamente mal digerito, partendo dallo stomaco e arrivando alle funzioni epatobiliare e pancreatica; una volta che i nutrienti non sono stati ben trattati da questi organi quello che arriva nell’intestino è confezionato male, quindi destinato ad essere mal assorbito.

Ma anche nell’intestino ci possono essere alterazioni della mucosa, soprattutto del piccolo intestino che è quello principalmente destinato, per la sua struttura, all’assorbimento.

Cause maldigestione

Difetto nel mixing gastrico

  • la causa principale è la gastrite cronica atrofica, in quanto si riducono pepsina e HCl
  • stomaco malato ad esempio di ulcera, che un tempo (adesso si cerca di curarla tramite farmaci) veniva tagliato, mentre ai nostri giorni lo stomaco viene resecato, tutto o in parte, per lesioni neoplastiche, quindi la produzione di acidi e pepsina vengono ridotte, limitando la funzione digestiva
  • alterazioni della motilità: ad esempio il diabete che, essendo una malattia sistemica, colpisce un pò tutto, come la fibromialgia, tra cui i nervi, soprattutto del sistema neurovegetativo, attraverso il microcircolo che li irrora; questo sfocia in una neuropatia cosiddetta autonomica, e l’organo che è importante per far mescolare l’acido e la pepsina a quello che mangiamo non si muove più, allora il mixing, la sua funzione digestiva di tipo meccanico, viene meno.

Difetto nella solubilizzazione biliare

  • La bile si mescola ai grassi e serve per il loro assorbimento: se ci sono alterazioni della secrezione biliare, ad esempio per ostacoli al deflusso (caso clinico precedente), di bile ne arriva pochissima, mentre la cosa si risolve in parte facendo quel lavoro artificiale col catetere, per far arrivare un pò più di bile; il risultato è che quando uno mangia, soprattutto cibi contenenti grassi, questi si mescolano e vengono assorbiti. Inoltre con i grassi vengono assorbite anche vitamine liposolubili, quindi se mancano i sistemi per assorbire i grassi, le vitamine non vengono assorbite.
  • Il fegato è una ghiandola che produce e secerne la bile, ma se il fegato è malato, ad es. morbo Crohn con la colangite sclerosante, con un albero biliare “rinsecchito”, la bile non ha altra strada che fluire nel sangue, dando un quadro itterico, ma la bile “buona” che serve per l’assorbimento dei grassi ce n’è poca perchè la ghiandola secerne poco, in quanto i dotti sono compromessi; un altro caso ancora è quello di una malattia del fegato che lo colpisce in toto, impedendo la produzione di bile, ad es. cirrosi epatica.