4 cose da tenere a mente quando si cercano mobili su misura

Non c’è davvero un modo molto più frugale e favoloso per ottenere nuovi mobili attraverso un buon progetto di arredo fai da te! Trova un mobile con grandi linee, strutturalmente forte e si è pronti per andare al lavoro.
Stai pensando di fare un progetto di arredo fai da te? Ecco 5 consigli per aiutarvi a ottenere il progetto perfetto! Hai un progetto in mente?
Prima di iniziare a creare il vostro prossimo pezzo fai da te, è necessario capire cosa si vuole finire con o che tipo di arredamento che si desidera trasformare. Vuoi un nuovo comò? Avete bisogno di un nuovo stand TV? È necessario capire qual’è il vostro risultato finale desiderato in modo da sapere con che tipo di mobili su misura iniziare.
Trova un solido pezzo di arredamento
Per un buon progetto di mobili fai da te devi trovare un solido mobile in legno. Assicurati che sia in legno massello guardando il fondo del mobile. Se non è in legno massello, vedrete linee di cui il laminato si sovrappone al finto legno.
mobili in laminato non è ideale per la finitura, perché possono pelare facilmente e anche iniziare a bolla se diventa troppo uso. Queste sono cose che non possono essere facilmente risolti.
Cercare le linee graziose
Le linee di un mobile sono qualcosa che non si può cambiare. Così, quando cercate per il vostro prossimo progetto dei mobili fai da te, assicuratevi di prestare attenzione alle linee. Volete qualcosa di più moderno che ha linee più increspate e diritte? O volete qualcosa di vintage che ha un aspetto più curve?I vecchi pezzi d’epoca hanno molto più in dettaglio, che è davvero difficile da trovare in nuovi mobili.

Ottenere il giusto prezzo
Avere un bilancio in mente di ciò che si vuole spendere per il vostro mobile. Tenete a mente il costo delle forniture, carta vetrata, ferramenta, vernici, ecc
Il mio posto preferito per cercare mobili usati è su Craigslist. Non c’è davvero un altro posto dove si possono trovare tali offerte incredibili. Quasi ogni prezzo è trattabile! Le offerte che troverete molto probabilmente saranno meglio di qualsiasi prezzo che potreste trovare in un negozio dell’usato.

Si ringrazia per la collaborazione lo staff di: http://piransigfrido.it/showroom/

Maldigestione e malassorbimento

Scopriamo quali sono i meccanismi che determinano l’assorbimento dei nutrienti che sono legati alle varie patologie.

Normalmente si parla di malassorbimento perchè già qui c’è la maldigestione, ma essendo più categorici è bene distinguerle, in quanto la maldigestione rappresenta tutto quello che viene ovviamente mal digerito, partendo dallo stomaco e arrivando alle funzioni epatobiliare e pancreatica; una volta che i nutrienti non sono stati ben trattati da questi organi quello che arriva nell’intestino è confezionato male, quindi destinato ad essere mal assorbito.

Ma anche nell’intestino ci possono essere alterazioni della mucosa, soprattutto del piccolo intestino che è quello principalmente destinato, per la sua struttura, all’assorbimento.

Cause maldigestione

Difetto nel mixing gastrico

  • la causa principale è la gastrite cronica atrofica, in quanto si riducono pepsina e HCl
  • stomaco malato ad esempio di ulcera, che un tempo (adesso si cerca di curarla tramite farmaci) veniva tagliato, mentre ai nostri giorni lo stomaco viene resecato, tutto o in parte, per lesioni neoplastiche, quindi la produzione di acidi e pepsina vengono ridotte, limitando la funzione digestiva
  • alterazioni della motilità: ad esempio il diabete che, essendo una malattia sistemica, colpisce un pò tutto, come la fibromialgia, tra cui i nervi, soprattutto del sistema neurovegetativo, attraverso il microcircolo che li irrora; questo sfocia in una neuropatia cosiddetta autonomica, e l’organo che è importante per far mescolare l’acido e la pepsina a quello che mangiamo non si muove più, allora il mixing, la sua funzione digestiva di tipo meccanico, viene meno.

Difetto nella solubilizzazione biliare

  • La bile si mescola ai grassi e serve per il loro assorbimento: se ci sono alterazioni della secrezione biliare, ad esempio per ostacoli al deflusso (caso clinico precedente), di bile ne arriva pochissima, mentre la cosa si risolve in parte facendo quel lavoro artificiale col catetere, per far arrivare un pò più di bile; il risultato è che quando uno mangia, soprattutto cibi contenenti grassi, questi si mescolano e vengono assorbiti. Inoltre con i grassi vengono assorbite anche vitamine liposolubili, quindi se mancano i sistemi per assorbire i grassi, le vitamine non vengono assorbite.
  • Il fegato è una ghiandola che produce e secerne la bile, ma se il fegato è malato, ad es. morbo Crohn con la colangite sclerosante, con un albero biliare “rinsecchito”, la bile non ha altra strada che fluire nel sangue, dando un quadro itterico, ma la bile “buona” che serve per l’assorbimento dei grassi ce n’è poca perchè la ghiandola secerne poco, in quanto i dotti sono compromessi; un altro caso ancora è quello di una malattia del fegato che lo colpisce in toto, impedendo la produzione di bile, ad es. cirrosi epatica.
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